La Provincia di Modena è un ente territoriale che si estende per 2.688 chilometri quadrati e che, con 691.281 abitanti, è, dopo quella del capoluogo Bologna, con cui confina, la seconda più popolosa della Regione Emilia-Romagna. Si estende tra la catena degli Appennini, a sud – il cui Monte Cimone misura ben 2.165 metri ed è rinomata stazione sciistica – e la Pianura Padana, che prende il nome dal fiume Po, a nord. Secchia e Panaro, i due affluenti che la attraversano, rendono il terreno eccezionalmente fertile.
Modena è una delle aree produttive più sviluppate d’Italia: il reddito pro-capite è tra i più alti e sono presenti numerosissime industrie, specie nei settori agroalimentare, metalmeccanico, ceramico (il distretto di Sassuolo), tessile (a Carpi) e biomedicale.
Proprio al centro della Provincia, in zona pianeggiante, a 34 metri s.l.m., Modena è il Comune capoluogo, abitato oggi da 179.087 persone.
La storia di Modena è antica di oltre duemila anni, essendo stata fondata come colonia romana nel 183 a.C. Dopo i secoli bui dell’Alto Medioevo, la rinascita di Modena è segnata dalla costruzione, a partire dal 1099, della Cattedrale in stile romanico, dedicata al Vescovo San Geminiano (morto nel 397), e dalla costituzione del libero Comune. Dopo alterne vicende, la città, già assoggettata da tempo al dominio degli Este, nobile famiglia signora di Ferrara, tra le più significative del Rinascimento italiano, divenne la Capitale del Ducato Estense nel 1598. I loro domini, nel momento di maggior ampiezza, si stendevano per le odierne Province di Modena e Reggio Emilia, raggiungendo persino il Mar Tirreno. Dopo secoli di grande splendore e prestigio europeo, gli Este lasciarono la città con l’Unità d’Italia nel 1859.
Vestigia di questo affascinante passato sono le ricchissime chiese di Modena, di epoca barocca e settecentesca, i prestigiosi musei di Modena (come la Galleria Estense, una delle più importanti pinacoteche del Paese), gli stupefacenti palazzi (come il Palazzo Ducale, enorme reggia seicentesca), l’Università (fondata nel 1175, tra le più antiche del mondo).
Il Duomo di Modena, sito proprio al mezzo del centro storico, progettato dall’architetto Lanfranco e decorato dalle sculture di Wiligelmo, è rivestito di pietre bianchissime, come la torre civica-campanile “Ghirlandina” (alta quasi 90 metri, una delle più belle in Italia), ed è stato inserito, assieme al Palazzo Comunale e a Piazza Grande, su cui si affacciano, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Oltre a ciò, tre sono le eccellenze che rendono Modena famosa nel mondo.
Innanzitutto l’industria automobilistica, cioè la cosiddetta terra di motori​​: qui hanno sede le fabbriche più blasonate del pianeta. Alla Scuderia Ferrari - fondata dal celebre Enzo e vincitrice di innumerevoli campionati di Formula1 - sono dedicati un visitatissimo Museo Ferrari presso la cittadina di Maranello e il recente Museo Casa Enzo Ferrari, sorto presso la casa natale del costruttore, in centro città. Si possono ammirare anche il quartier generale della Maserati e altre collezioni, come quelle di Stanguellini e Panini.
In secondo luogo, la cucina tipica modenese: la Provincia di Modena vanta in Italia il maggior numero di prodotti protetti da marchi di garanzia, nazionali ed europei. Basti ricordare il vino Lambrusco, l’italiano più bevuto nel mondo, il formaggio Parmigiano-Reggiano, prodotto con una ricetta antica di secoli, e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, raffinato non meno di 12 anni in botti di legno. Ottimi, e molto rinomati in Italia, sono anche i salumi, come il prosciutto di Modena, gli insaccati (zampone e cotechino), i primi (tortellini) e i prodotti da forno (tigelle e gnocco fritto).
Infine, Modena è universalmente nota come la capitale del belcanto lirico. Qui, infatti, sono nati o hanno lavorato i maggiori cantanti d’Opera del Novecento. A Luciano Pavarotti (scomparso nel 2007), il più celebre tenore del dopoguerra, è intitolato il Teatro Comunale. Il soprano Mirella Freni insegna nella scuola di canto da lei fondata; Nicolai Ghiaurov e Raina Kabaivanska si sono segnalati come ottimi interpreti.
Modena si presenta dunque come una delle città italiane dalla più forte personalità, custode della propria storia, orgogliosa delle famose eccellenze e gelosa della altissima qualità di vita che da sempre la contraddistinguono.
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