Arrivando dalla stazione dei treni, percorrete via Crispi sino al Tempio dei Caduti, monumentale esempio di stile neoromanico. Se siete appassionati di auto da corsa, prendete a sinistra e raggiungete il Museo Casa Enzo Ferrari°°: il luogo in cui nacque il Drake è un museo all’avanguardia, un paradiso per gli amanti della meccanica, grande tradizione di questa terra di motori.
Avviandovi poi verso il centro storico, lungo corso Vittorio Emanuele° potrete ammirare delle belle residenze settecentesche, come Palazzo D’Aragona Coccapani°, incontrando poi il retro dell’enorme Palazzo Ducale°°, uno dei maggiori edifici barocchi d’Italia, già sede del Principe al tempo dello stato estense.
Circumnavigandolo, si aprono Piazza San Domenico° e Piazza Roma°° (su cui la straordinaria facciata del Palazzo Ducale°°), poi, attraverso via Farini°, arrivate alla strada che, come una spina dorsale, taglia trasversalmente la città, la via Emilia°°.
Prendendo a destra, la romantica Piazza Mazzini°°, con belle dimore liberty, già ghetto ebraico (da cui la Sinagoga), fronteggia il Palazzo Comunale e il sito UNESCO. Visitate il Duomo millenario, capolavoro mondiale del Romanico, e la sua slanciata torre Ghirlandina. Se vi interessa, entrate ai Musei del Duomo°° per avere un’idea del tesoro della Cattedrale.
A pochi metri da Piazza Grande, il mercato coperto Albinelli°°, in stile liberty, è un vivace e variopinto ritrovo mattutino dove si possono trovare le specialità della famosa cucina tipica modenese. Poco oltre, la chiesa di San Bartolomeo°°, lungo la bella via dei Servi°, è barocca. Perdetevi un po’ nelle stradine di questa parte vecchia del centro storico, passeggiate sotto i portici e nelle piazzette. Spingetevi fino al monastero di San Pietro°°, soffermatevi lungo il sinuoso corso Canal Chiaro°° o in piazzetta San Giacomo°.
Raggiungete poi, magari tramite via Carteria (dov’è la bella chiesetta di San Barnaba°°) o Rua Muro° (la strada rinascimentale), piazza Sant’Agostino°°. Qui meritano una visita l’omonima chiesa°°, Pantheon di Casa d’Este, e il Palazzo dei Musei°°. In particolare, entrate alla Galleria Estense°°, una delle maggiori in Italia, ad osservare i capolavori dei più famosi artisti della storia dell’arte a livello mondiale, o documentatevi sulla storia cittadina ai Musei Civici°°.
Spingetevi poi al Foro Boario°°, il lunghissimo mercato ottocentesco del bestiame, e rientrate nell’animata piazza della Pomposa°. Percorrendo via Taglio, ritornate al Palazzo Ducale°° e proseguite sino a corso Canal Grande°°: ammirate la Palazzina dei Giardini Ducali°°, Palazzo Santa Margherita°, il Teatro Comunale Luciano Pavarotti°°, testimone di Modena come terra di belcanto, la chiesa di San Vincenzo°° e le tante dimore storiche.
Di lì allungatevi sino alla chiesa di San Biagio°°, poi ritornate sulla via Emilia°° e passeggiate infine nel luogo di ritrovo preferito dai modenesi: il portico del Collegio San Carlo°°.
Già così – ciccando sui link del testo soprastante per avere le relative informazioni – potrete avere un’idea abbastanza completa della città. Per tutto il resto (che è moltissimo), non esitate a navigare le pagine de ‘laguidadimodena.it’!
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