Si tratta di un grazioso slargo di forma pressappoco quadrangolare molto riservato e tranquillo, vicinissimo a corso Canal Chiaro°°. Il nome deriva dalla chiesa che sorgeva qui, e di cui oggi non resta che l’abside in mattoni, occupata da attività commerciali. Il palazzotto del XV secolo dall’altro lato presenta delle curiose finestre a ogiva (è noto come Casa Canevazzi), mentre al centro della piazzetta, una fontana, la cosiddetta ‘Ninfa’ di Giuseppe Graziosi, fa uscire l’acqua da un’anfora. Suggestivi anche i tetti e i comignoli delle casette che si affacciano sulla piazzetta.