La piazza venne aperta nel 1933 demolendo alcune case che occupavano lo spazio compreso tra le chiese del Voto° e di San Giovanni Battista°°, oggi dunque accostate ai lati del largo. L’impronta razionalistica è evidente nei palazzi sui lati nord ed ovest (nonché nel nome originario: piazza Impero). Da notare, sulla destra, palazzo Ferrari, caratterizzato da un imponente portale in selce del XVI secolo, forse del Barozzi. Suggestive poi le vedute sulle due chiese e sulla Ghirlandina nascoste tra gli alberi della piazza.