Arcivescovado

La Guida di Modena

Arcivescovado

 

Corso Duomo
Aperto l'esterno
059 2133811

 

 

Nel 1855, Papa Pio IX, in segno di riconoscenza verso il Duca Francesco V, con la bolla Vel ab antiquis rese Modena sede di un’arcidiocesi metropolitana, comprendente il territorio del ducato estense. Dal 1976 la provincia ecclesiastica modenese si allargò a Fidenza, Piacenza e Parma, estendendosi così, all’interno della regione ecclesiastica dell’Emilia-Romagna, da Bologna a Milano.
È retta dall’Arcivescovo di Modena e Abate di Nonantola.
Snodandosi tra piazza Grande, corso Duomo e via Sant’Eufemia, l’articolato Palazzo Arcivescovile presenta delle dimensioni considerevoli. Presente già dal XV secolo, poi ricostruito nel 1776, si può notare dell’edificio originario l’angolo bugnato a destra del portale d’accesso, sovrastato dal busto di Nicolò Sandonnini, il vescovo che ne promosse la costruzione (benché secondo altri si tratti del vescovo Boccaccio).
Accanto al portale maggiore stanno le insegne del Pontefice regnante e del vescovo; dal balconcino che lo sovrasta si affacciò, il 4 giugno 1988, Papa Giovanni Paolo II. Oltre il caratteristico voltone da cui si diparte corso Canal Chiaro°°, una meridiana del Settecento indica l’ora, mentre un San Girolamo è il soggetto di un bassorilievo presso la casa accanto. L’interno presenta una bella cappella privata barocca.