Gli Stanguellini (sin dai tempi di Francesco, poi soprattutto grazie a suo figlio Vittorio) furono i pionieri, a Modena, nella costruzione di automobili, nei primi anni del Novecento, seguiti da Enzo Ferrari e dai fratelli Maserati, scuderie che l’hanno resa capitale mondiale dei motori.
Il Museo, nato nel 1995 per volontà di Francesco Stanguellini, ne racconta la storia, cominciando dalla vettura più vecchia della città (quella recante la targa “1-MO”, la prima immatricolata, nel 1910).
Quanto alle auto da corsa, sono presenti quelle di derivazione Fiat (le vetturette Sport 750 e 1100) e quelle interamente costruite a Modena (con il motore bialbero, del 1950). Famose furono poi la ‘Junior 1100’ e la ‘Colibrì’, disegnata da Scaglione, nonché le mitiche Formula3. Si ricordano le vittorie di gloriosi piloti come Lorenzo Bandini, Manuel Fangio e Tazio Nuvolari. Sotto le teche sono poi conservati arnesi da officina realizzati a mano (nulla è automatizzato presso questa casa automobilistica) e numerosi cimeli che non potranno lasciare indifferenti gli appassionati del genere. Si rievocano anche grandi sfide di cui Stanguellini fu protagonista, come la MilleMiglia, le Coppe Vanderbilt, la Targa Florio. Sono altresì in mostra vetture della collezione di famiglia, come Porsche, Maserati e Alfa Romeo.
[Le immagini sono dell'Autore dietro gentile autrorizzazione del Museo]