La canonica della chiesa di Santa Maria della Pomposa° venne abitata, come prevosto, negli anni 1717-1750 da Ludovico Antonio Muratori, il più grande storico, erudito, letterato del tempo, non solo a Modena – come testimonia la stima che di lui si aveva in tutta Europa. Suoi le Rerum Italicarum Scriptores, le Antiquitates Italicae Medii Aevi, il Novus Thesaurus Veterum Inscriptionum, gli Annali della storia d’Italia, più numerosissime opere di contenuto religioso e giuridico, tutte a testimoniare l’eccezionale cultura e tenacia di questo genio nato in un’umile famiglia contadina di Vignola.
Dal 1925 (Regio Decreto n. 911 del 24 maggio) il complesso di edifici annessi alla chiesa è Monumento nazionale: subito dopo un gradevolissimo giardinetto, si accede alla Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, che gestisce il Museo Muratoriano, casa museo dedicata al grande intellettuale. Qui, nelle belle sale dell’antico appartamento, ancora arredate, sono conservati la serie completa delle sue opere e numerosi interessanti cimeli (il tavolo, il bastone, il confessionale, il calamaio, il fonte battesimale e altri).