Da quando, nel 1961, Giuseppe Panini, assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto, fondò l’azienda di figurine che sarebbe di lì a poco diventata (e rimasta) la più famosa del mondo, Modena è la capitale internazionale di questa pubblicazione tanto amata dai bambini.
Proprio i proprietari della ditta raccolsero per anni decine di migliaia di stampe di vario genere, risalenti agli anni dal 1870 in poi circa, oggi donate al museo e via via arricchite da successive donazioni. Aperto il 15 dicembre del 2006, il museo ha sede all’ultimo piano di Palazzo Santa Margherita°, in un’ampia sala ben allestita.
Le sue collezioni sono uniche nel settore per quantità e pregio. Alle pareti, entro teche scorrevoli, si possono ammirare graziosissime stampe (44.000 figurine Liebig, 43.000 bolli chiudilettera, oltre 500.000 figurine e affini!), testimoni di epoche lontane e più recenti (fino ad arrivare ai magnifici e celeberrimi album di calciatori). Nel museo sono costantemente allestite mostre temporanee, dedicate al fascino discreto – il titolo di una di esse – di queste cartoline di uso comune e di altri oggetti antichi, in cui ognuno può rileggere parte della propria storia.
[Le immagini sono di Maurizio Malagoli su gentile concessione del Museo della Figurina]