San Carlo °

La Guida di Modena

San Carlo °

 

Via San Carlo
Chiusa al pubblico
059 421204
 

Unita nell’enorme isolato occupato dall’omonimo Collegio°° e dal palazzo dell’Università°, la chiesa di San Carlo venne disegnata da Bartolomeo Avanzini e, successivamente, da Gaspare Vigarani a partire dal 1664, sul modello della romana San Carlo ai Catinari. L’alta cupola è di Pietro Termanini, e risale al 1770.
Interessanti opere sono custodite all’interno. L’imponente baldacchino di stucco sull’altar maggiore con le figure delle Virtù  teologali (Fede, Speranza e Carità) è opera di Antonio Contraversi o di Antonio Traeri, mentre il relativo dipinto rappresentante la Peste di Milano del 1576 è di Marcantonio Franceschini (1699). Nella cappella del coro, un’Adorazione di Giuseppe Romani. Nella controfacciata, San Carlo Borromeo e gli appestati di Sigismondo Caula (1670); nella navata destra dipinti di Oliviero Dauphin e di Francesco Stringa del XVII secolo e crocifisso ligneo del Quattrocento; a sinistra due tele di Francesco Vellani e una ottocentesca di Adeodato Malatesta con lo Sposalizio di Santa Caterina d’Alessandria. Nella sacrestia mobili seicenteschi con Madonna di Francesco Stringa.
Attualmente la chiesa è utilizzata come aula per conferenze.

 

[Le immagini da 5 a 11 e 13 sono di Marco Ravenna, da "Il Collegio e la Chiesa di San Carlo a Modena" (Artioli Editore per Banca Popolare dell'Emilia Romagna); la 12 è di Gabriele Melloni]